ROMA – Nel 2013 sono state praticate nel mondo oltre 23 milioni di operazioni di chirurgia estetica. Stati Uniti e Brasile ai primi posti, seguono Messico, Germania e Spagna. L’Italia è al settimo posto della Top 10 dei Paesi e degli interventi più praticati al mondo. Lo attesta il nuovo studio della International society of aesthetic plastic surgery (ISAPS), presentato a New York.
Il botulino è il trattamento più effettuato globalmente con 5 milioni e 145.189 interventi. Seguono le ‘punturine’ riempitive per il viso (3.089.686). Fra le operazioni chirurgiche, l’aumento del seno è al primo posto (1.773.584 operazioni), seguono liposuzione (1.614.031), blefaroplastica (1.379.000), lipofilling (1.053.890) e rinoplastica (954.423). Il 12,8% di chi va dal chirurgo estetico è di sesso maschile. L’Italia è al settimo posto della classifica, con 182.680 operazioni chirurgiche e 192.576 interventi non chirurgici, per un totale di 375.256 operazioni, l’1,6% del totale.
“Per il 2013 i cinque interventi più praticati in Italia sono gli stessi rilevati da Isaps a livello mondiale – afferma Pierfrancesco Cirillo, segretario di Aicpe (Associazione italiana chirurgia plastica estetica) -. Questo significa che le esigenze degli italiani sono sostanzialmente allineate con quelle del resto del mondo: una tendenza peraltro che risulta sempre più evidente in tutti i paesi considerati. I canoni di bellezza sono sempre più globalizzatì”.
Fonte: repubblica.it