Imenoplastica
L’imenoplastica è l’intervento chirurgico che si effettua per ripristinare l’integrità dell’imene, una sottile membrana elastica che chiude parzialmente la parte posteriore della vagina e che presenta sulla sua superficie una o più aperture necessarie per la normale fuoriuscita delle secrezioni e del flusso mestruale.
Le cause principali che possono provocare la lacerazione dell’imene sono: i rapporti sessuali; i traumi fisici; l’attività sportiva, soprattutto quella agonistica o l’uso del tampone vaginale.
I motivi che spingono a sottoporsi a questo tipo di intervento possono essere legati a ragioni religiose, ciò avviene soprattutto in alcune culture che considerano la verginità, dimostrata attraverso l’integrità dell’imene, un valore molto importante; ragioni psicologiche post traumatiche oppure per mancanza dell’imene dalla nascita.
L’intervento di imenoplastica viene eseguito in anestesia locale con sedazione e ha una durata di circa un’ora. Con l’intervento vengono suturati i lembi residui dell’imene lacerato stando attenti a lasciare un piccolo orifizio per il flusso mestruale e ripristinando così la normale anatomia dell’imene. La paziente dopo qualche ora potrà tornare a casa con l’indicazione di detergere bene la parte con acqua tiepida e di eseguire la terapia prescritta dal medico. I punti di sutura applicati non andranno rimossi ma cadranno da soli dopo circa 15 giorni.
Dopo l’imenoplastica, la penetrazione presenterà nuovamente la difficoltà, il dolore ed il sanguinamento tipici del primo rapporto.